PROGENIE DEGENERE

Quello che troverai nel mio Blog, vuole essere un input alla tua curiosità e genialità artistica, senza sottovalutare l'attenzione di quanti si ritengano palesemente "negati per la pittura". A tutti consiglio di liberarsi attraverso il colore, senza lasciarsi inibire, condizionare dal giudizio: probabilmente l'arte più significativa è stata quella generata dall’irragionevole nell'irragionevole. Oltre la giusta contraddizione, se la Tecnica è una base concreta, la genialità è un'altezza inconcreta, appunto amorfica, irraggiungibile, inafferrabile…

giovedì 18 luglio 2013

LA PASTA DI SALE

LA PASTA DI SALE. L’Impasto. Realizzare un buona pasta di sale - per creare oggetti, personaggi etc. - è assolutamente semplice, poiché trattasi di materiali di uso domestico: acqua, farina, sale, glicerina o colla. L'acqua deve essere a temperatura ambiente; la farina 00 (quella per dolci); il sale, raffinato e non marino (renderebbe porosa la scultura di pane). Consiglio: macinare il sale fino a renderlo raffinato quanto lo zucchero a velo, permette di migliorare l'impasto e quindi ottenere sculture più sofisticate. L'ultimo ingrediente è la glicerina o colla, quella utilizzata dai tappezzieri (rende l'impasto più elastico). Per quanto concerne la misura/quantitativo, è consigliato avvalersi dello stesso bicchiere: 1 bicchiere di sale_1 bicchiere di farina_aggiungere gradualmente l'acqua_l'impasto non deve essere appiccicoso_lasciare riposare 2 ore. C'è chi preferisce inserire nell'impasto la metà del sale previsto, questo permette di ottenere sculture molto leggere, ma più soggette a deteriorarsi. Consiglio: prima di arrivare ad un buon impasto, conviene annotare le varie sperimentazioni rispetto alla misura degli ingredienti succitati. Un buon impasto è il risultato di una giusta lavorazione dell'amalgama. Ricorrere all'impastatrice elettrica renderebbe il lavoro più ottimale, ma il sale può arrugginire gli ingranaggi; è quindi preferibile eseguirlo manualmente.

Strumenti. Tutti gli strumenti in ferro non sono consigliati, poiché arrugginiscono a causa del sale. Una strumentazione lignea è più consona, anche se le mani rimangono la strumentazione naturale più efficace. Alcuni esempi di strumenti consoni: stuzzicadenti, matterello, rullo per stampare, pettine, pinze, spatola, forbici, bilancia da cucina, spremi aglio etc.. Se si intende far asciugare la scultura all'aria aperta, lavorarla direttamente su di una tavoletta di legno; se invece si desidera cuocerla, lavorarla direttamente sul piatto del forno. Modellare. Per unire le varie parti dello oggetto che stiamo realizzando, non bisogna ricorrere alla colla, bensì inumidire con un pennello la parte interessata, procedendo all'applicazione dell'elemento previsto. Asciugare e cuocere gli oggetti. Non è consigliato asciugarli all'aria aperta, poiché la colorazione assumerebbe una caratteristica gessosa; peggio ancora se lasciati l'intera notte. Se si è deciso per questo tipo di asciugatura, si consiglia una condizione di aria non umida, ma asciutta o calda. E' di norma asciugare gli oggetti nel forno a temperatura molto bassa e con sportello aperto. La prima cottura, per piccoli oggetti, è di 30 minuti. Per completare l'asciugatura si può ricorrere al ventilatore. n Se avete realizzato sculture con intelaiatura di ferro (parte portante/anima dell'oggetto), non cuocerle nel forno a microonde, è pericoloso. Colorare. Si può aggiungere il pigmento colorato che si desidera direttamente nell'impasto, oppure dipingere l'oggetto dopo l'asciugatura. I pigmenti colorati consigliati sono quelli adoperati in pasticceria, oppure le tempere e gli acquerelli. Si può anche sperimentare una colorazione con colori acrilici prima della cottura. Consiglio: eseguire colorazioni tenui, che, se anche sbiadiscono durante la cottura, nella fase di verniciatura diventano luminosi. La vernice consigliata è quella idrorepellente per tempera, applicata a spruzzo oppure liquida; anche consigliata è la vernice per terracotta. Quanto elencato è una pratica tecnica che si avvale di strumentazioni elettriche pericolose e richiede, quindi, la presenza di un genitore se l'interessato non abbia raggiunta la maggiore età.


TECNICHE PITTORICHE

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